venerdì 21 novembre 2014

33 MINUTI


Sono circa 10 giorni che monto "Espero", tra pause, accelerazioni, entusiasmo più che incertezza.
Esaurite un terzo delle scene, siamo quasi a 33 minuti. Sì, confermo, sarà un lungometraggio.
Due giorni fa abbiamo recuperato in spiaggia le riprese della scena 20, con Enea, e la settimana scorsa qualche esterno della barca di cui sentivo la mancanza.
Adesso basta, però, con le riprese. Da oggi in avanti solo tagli, riordino, disordine. Vento.
E forse arriverà l'essenza.



sabato 8 novembre 2014

IN THE CUT


Eccomi ritornato sul luogo del delitto. Dopo 10 giorni di sano rifiuto della mia creatura, di distacco e normalità, è iniziata la fase del montaggio; o meglio, da 6 giorni sto numerando in scene e take tutte le inquadrature, qualcosa come 1 TB (12 ore) che mi scorrono davanti agli occhi nella loro implacabile bellezza, bruttezza, fallibilità. Ma mai normalità, e ne sono felice.
Ho davanti settimane di quiete lavorativa che mi permetteranno di ultimare il montaggio per natale, in attesa poi dei ritocchi di color in quel di Milano.
Poi?
Forse negherò tutto e, se incalzato, risponderò che Espero è solo un vento che soffia.