Iniziano lunedì 6 ottobre al largo di Cesenatico le riprese di
“ESPERO”, il primo lungometraggio di fiction del regista
forlivese Alessandro Quadretti, prodotto da Officinemedia in
collaborazione con il produttore milanese Paolo Soravia.
Dopo
aver dedicato gli ultimi anni prevalentemente alla realizzazione di
documentari (“4 AGOSTO ’74. Italicus, la strage dimenticata”, è
stato proiettato nelle sale delle principali città italiane, oltre
che in Francia e Svizzera) e all’insegnamento universitario,
Quadretti ha scritto la sceneggiatura a quattro mani con il giovane
drammaturgo Federico Bellini, anch’egli forlivese e già autore di
spettacoli teatrali rappresentati in Italia e all’estero. Il
direttore della fotografia sarà il milanese Matteo De Martini,
mentre le musiche saranno a cura del musicista forlivese Gianluca De
Lorenzi, con un contributo originale del chitarrista Antonio
Gramentieri.
Gli
interpreti principali del film sono Savino Paparella (protagonista di
“Ubu Roi” di Fortebraccio Teatro), Aferdita Arapi, il cesenate
Alberto Baraghini e, singolarità di questa produzione, un detenuto
in semilibertà attivo da anni nei teatri delle carceri.
La
trama, sospesa nel tempo e nello spazio, si svolgerà prevalentemente
su una barca a vela. Dopo le due settimane al largo della costa
romagnola, la troupe farà tappa in Salento, nei pressi di Gallipoli,
per alcuni giorni di riprese sulla terraferma.
“Questo
– dichiara Alessandro Quadretti - è per me un appuntamento
fondamentale: il mio primo film lungometraggio non documentario. Sarò
affiancato da amici professionisti che credono fortemente nel
progetto e questo mi permette di affrontare con più serenità le
difficoltà e gli imprevisti di una piccola produzione. Credo però
fermamente nel fatto che oggi fare cinema in Italia abbia senso
soprattutto se si opera in modalità indipendente, con la
spontaneità e soprattutto l’impagabile libertà che queste
produzioni consentono”.